Sei – Pensieri

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Carta statica, è tutto fermo non succede niente, situazioni cristallizzate, che al momento non hanno prospettive, sbocchi o possibili evoluzioni.
Temporalmente indica il presente (come il Sei di Cuori era “Il passato”), un presente che però viene ad essere dilatato e reso immutabile anche dall’atteggiamento del consultante, improntato ad una grande pigrizia e passività.
Il consultante, al momento, risulta indolente, apatico, sembra quasi aspettare che la manna scenda dal cielo e la sua inerzia ed apatia gli stanno facendo perdere un mucchio di tempo prezioso.
In ambito lavorativo è indice di disoccupazione, ed indica in generale scarse disponibilità economiche ma al contempo anche tutto sommato uno scarso attaccamento al denaro.
Infatti uno dei pochi risvolti positivi della carta è che denota generosità e filantropia.
Si consiglia al consultante una maggiore operosità e un ampliamento di vedute per uscire dalla generale situazione di stasi.

Al rovescio:

La carta rappresenta una persona sospettosa e malfidata che può arrivare anche a livelli fobici e maniacali.
Il consultante vede pericoli ovunque, pericoli che sono però soltanto immaginari, e la sua sfiducia nel prossimo e l’estrema circospezione lo rendono difficilmente sopportabile nel suo ambiente.
Il consultante stesso si trova in una situazione insostenibile, costellata di fantasmi, ansie, sospetti del tutto ingiustificati, che lo portano ad essere distaccato dagli altri, solitario ed asociale.
Si consigliano una maggiore apertura verso il prossimo ed una visione meno negativa del mondo.