Dritta:
La carta ha a che fare con gli ospedali,le case di cura e tutto ciò che, indipendentemente dalla volontà del consultante e senza che lui ne abbia colpa (sarà interessante il confronto con il Nove, “Prigione”) si trova momentaneamente allontanato dalla sua vita di tutti i giorni.Quindi il significato originario della carta porta malattie di lunga durata, degenze ospedaliere, convalescenza.
Nella maggior parte dei casi, però si tratta più di problemi psicologici che di vera e propria malattia.Un momento di solitudine affettiva,lontananza momentanea dalla famiglia e dalle amicizie, tristezza, depressione, abbattimento psicofisico.
Presumibilmente, a meno che non affiancata da carte molto brutte, un momento di distacco dal quotidiano può essere utile, se non necessario, al consultante, per recuperare in pieno le energie e tornare ad affrontare le battaglie della quotidianità con rinnovato vigore.
Al rovescio:
La carta non è negativa ma certamente piuttosto severa, in quanto porta in qualche modo un freno.
In campo finanziario è buona in quanto è la carta dell’economia e del risparmio, prevede (e consiglia) una gestione oculata e parsimoniosa dei propri averi, spesso compare dopo una qualche forma di perdita economica.
Se affiancata da carte negative denota una certa taccagneria ed avarizia, non soltanto in campo finanziario.
Come accennato prima infatti, nei sentimenti la comparsa della carta in questa posizione è indice di freddezza, di un non volersi lasciare andare e manifestare i propri sentimenti, di voler resistere a qualsiasi coinvolgimento.
Il consiglio per il consultante è di lasciarsi andare, in questi casi, e di godersi un po’ di più le gioie della vita!
La carta è infine connessa ad eredità e testamenti.