Nove – Prigione

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La carta è tra le più forti ed intense del seme, forse la più forte dopo il Cinque; Il Nove rappresenta il BLOCCO, una situazione di stasi, chiusura e immobilità relativamente alle tematiche delle carte in sua prossimità .La carta rappresenta quindi un periodo di solitudine, tristezza, isolamento che però è volontario (la carta, come l’arcano minore corrispondente, può essere collegata a conventi di clausura, ritiri spirituali, eremi) o, nella maggior parte dei casi meritato, fino ad arrivare alla reclusione in carcere o a problemi grossi con la giustizia. È quindi molto pericolosa. Può rappresentare degenze ospedaliere ma per cause gravi, malattie contagiose, periodi di quarantena. Pessima carta per chi desidera un figlio, è la carta che più di tutte parla di interruzioni di gravidanza, volute o non.
Colpe commesse in passato che tornano indietro con inaudita violenza, processi, condanne, espiazione.

Al rovescio:

La carta è comunque negativa ma meno pesante che al dritto: ha a che vedere con una situazione di diffidenza e sospetto da parte del consultante, dubbi e i timori fondati, pertanto la carta in questa posizione può costituire un’utile conferma.
Attenzione quindi, alle situazioni intricate, alle possibilità di raggiro, alle relazioni pericolose; la carta può essere sinonimo di ambiguità anche in ambito sessuale.
Nel migliore dei casi, può denotare eccessivo riserbo, timidezza ed inibizioni a carico del consultante.